Nei primi anni ’90, i tre componenti entrano a far parte della factory torinese Bliss Corporation di Massimo Gabutti e Luciano Zucchet. Dopo aver partecipato in qualità di artisti e di produttori a numerosi progetti dance decidono di formare la band nel Settembre del 1998. La decisione nasce dalla collaborazione dei tre ad una canzone dal titolo “Blue (Da ba dee)”, il singolo d’esordio degli Eiffel 65.“Blue” riesce ad ottenere risultati strabilianti: per numerose settimane il brano è primo nelle classifiche di vendita di quasi tutto il mondo, compresa l’irraggiungibile Inghilterra e gli Stati Uniti. Inizia per gli Eiffel 65 un lungo periodo di impegni promozionali e concerti in tutto il mondo che li vede esibirsi a fianco dei più grandi nomi della musica mondiale e che li porterà ad essere presenti nelle televisioni, nelle radio e sui giornali più autorevoli. “Move your body” e successivamente “Too much of heaven” confermano il successo ottenuto dal loro brano d’esordio e faranno parte del loro fortunatissimo primo album”EUROPOP”. Nel 2001 esce “CONTACT!”, il loro secondo album che contiene le hit : “Back in time”, “Lucky (in my life)” e “80’s Stars”, quest’ultimo in collaborazione con Franco Battiato. In questi cinque anni gli Eiffel 65 hanno venduto circa 15 milioni di dischi in tutto il mondo.
I risultati più clamorosi sono stati:
- il triplo platino negli Stati Uniti
- il disco di diamante in Francia (l’equivalente di due dischi di platino e di un oro in Italia) con l’album “Europop”
- il triplo platino in Germania con “Blue”
- il triplo platino in Inghilterra con “Blue”
- il triplo platino in Australia con “Blue”
- il disco di platino per ogni singolo pubblicato
- il disco d’oro in Italia per “Europop”
Gli Eiffel 65 vantano nella loro ancora breve ma intensa carriera, altri importanti riconoscimenti internazionali tra cui il World Music Award ricevuto a Montecarlo nel 2000 come artisti italiani che più hanno venduto nel mondo e la nomination ai Grammy Awards americani nella categoria “miglior artista dance”. Gli Eiffel 65 vengono chiamati inoltre in qualità di remixer da molti artisti tra i quali: Jean Michelle Jarre, Kool & the Gang, Aqua, Bloodhound Gang, Andreas Johnson, Piero Pelù, Nek, Kim Lucas, e tanti altri. Nell’Estate 2002 il gruppo firma un contratto mondiale con la Universal Music e pubblica “Cosa resterà (in a song)”, il primo brano che anticipa il loro terzo album.“Cosa resterà (in a song)” diventa una delle hit dell’Estate 2002. E’ la prima canzone cantata in parte in italiano e da questo episodio nasce la voglia da parte della band di scrivere e registrare il terzo album completamente in italiano. Ed è così che, nel marzo 2003, gli Eiffel 65 approdano sul palco del teatro Ariston di Sanremo con “Quelli che non hanno età”. Si classificano al 15° posto ottenendo poi un risultato eclatante nelle vendite del singolo. “Quelli che non hanno età” viene trasmesso, inoltre, da tutte le radio italiane entrando nei primi posti della classifica dei brani più programmati. Il terzo singolo degli Eiffel 65 “Viaggia insieme a me” (in radio dal 16 Maggio), segna una virata del gruppo verso il pop, pur mantenendo inevitabilmente il loro inconfondibile sound. Il nuovo album “Eiffel 65”, contiene 13 canzoni ed esce il 30 maggio 2003. Lo stesso disco, cantato in inglese verrà pubblicato prossimamente in tutto il mondo.